La Stella del Texas (Galveston, Tex.), Vol. 4, No. 2, Ed. 1 Saturday, January 9, 1915 Page: 1 of 4
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ANNO IV. • N. 2
Rosenberg Library
GALVESTON-HOUSTON, TEXAS, Sabato 9 Gennaio 1915
PREZZO 5 CENTS
LA STELLA DEL TEXAS
(ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER)
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OFFICE: 20151/2 Ave. B, GALVESTON, Texas
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Telephone Number 1239
Importante :
Chiediamo venia ai no-
stri cortesi lettori e alle
nostre gentili lettrici se
questa settimana la “Stel-
la del Texas” si presenta
loro in povera forma e pri-
va della maggior parte de
le maggiori rubriche. Cau-
sa di tutto ciò ne è stato
il cambiamento di locali
della nostra tipografia. Ta-
le operazione ha richiesto
un non piccolo lavoro, vie-
tandoci cosi di poter com-
pilare il regolare numero.
La Tipografia con l’uffi-
cio de ‘La Stella del Texas’
si è trasferita al numero
2015 *|2 Ave. B.
LA DIREZIONE.
La nuova legge
sull’ emigrazione
Approvata dal Senato senza esclu-
dere la clausola del Literacy Test
Washington, 3. — La legge di
emigrazione contenente la clau-
sola della prova letteraria per la
ammissione degli stranieri, che è
stato l’ostacolo più grande per cui
nelle due passate nazionali am-
nistrazioni non si son potuto ot-
tenere le tante annunziate rifor-
me d’emigrazione, passò ieri sera
al tardi al Senato con una vota-
zione di 50 voti favorevoli e 7 con-
trari. La strepitosa maggioranza
fa prevedere che ad onta del veto
che sembra apporrà il presidente
Wilson, la votazione del Senato
dopo il veto avrà di sicuro i due
terzi di maggioranza richiesti per
far definitivamente diventare leg-
ge il progetto.
I senatori che votarono contro
il “Burnett Bill” furono: Brande-
gee, McCumber, Martine, O’Gor-
man, Ransdell, Reed e Walsh.
II bill passò nella Camera il 4
febbraio dell’anno scorso con una
votazione di 241 voti favorevoli e
126 contrari.
Il senatore James E. Martine
del New Jersey, aveva presentata
una mozione intesa a togliere dal
progetto la famigerata clausola,
ma la mozione ebbe 12 voti favo-
revoli e 47 contrari. Votarono in
favore della mozione, cioè contro
la clausola, i senatori Brandegee,
Clarke, La Follette, Lewis, Lip-
pitt, McCumber, McLean, Marti-
ne, Randsell, Reed, Walsh ed O’
Gorman. La clausola,, così come
è stata approvata dal Senato, e la
seguente:
“Tutti gli stranieri al di sopra
di 16 anni di età, fisicamente ca-
paci di leggere, i quali non sanno
leggere nella lingua inglese o in
in qualche altra lingua o dialetto,
compresi l’ebreo e l’ebraico, sono
esclusi dello sbarco.
“Il testo non sarà applicato al
padre o al nonno, di un’età supe-
riore ai 55 anni, alla moglie, ma-
dre, nonna o ad una sorella non
maritata o vedova di uno stranie-
ro già ammesso negli Stati Uniti,
il quale intende avere a sè i pro-
pri congiunti”.
Tra i tanti provvedimenti che
la nuova legge contiene vi è an-
che l’aumento della tassa d’emi-
grazione che da $4.00 è portata a
$6.00.
Il voto dato ieri dal Senato è
considerato come una vittoria de
le organizzazioni operaie che han-
no avversato vigorosamente la li-
bera immigrazione. L’American
Federation of Labor, nel suo re-
cente congresso di Philadelphia,
si dichiarò infatti favorevole alla
restrizione dell’immigrazione.
Il Senato rifiutò di accettare un
emendamento tendente ad esclu-
dere tutte le razze ad eccezione
della caucasica, ma ne fu votato
uno escludente gli stranieri di
razza africana. Un emendamento
per escludere i turchi e gli hindù
fu respinto; ma fu approvato un
emendamento per escludere dallo
sbarco persone che credono, di-
fendono o praticano la poligamia.
* * * é
Il Senato ha approvato con una
enorme maggioranza la clausola
sulla prova letteraria per gli im-
migranti contenuta nel progetto
di legge Burnett. A nulla sono
valse le poderose argomentazioni
in contrario dei pochi senatori
che sono ligi e legati alle unioni
operaie, primo fra tutti il senato-
re O’Gorman di New York: il Se-
nato ha voluto affermare la sua
avversione alla libera immigra-
zione, o, per essere più precisi, il
suo asservimento alle unioni di
mestiere, all’ American Federa-
tion of Labor, ed ha perciò dovu-
to fare una politica di classe, la
più perniciosa delle politiche che
un Corpo legislativo possa segui-
re.
Il 10 dicembre la National Li-
beral Immigration League, che
ha al suo attivo una splendida
propaganda in favore della libera
immigrazione e che è presieduta
dall’ex “speaker” della Camera
dei Rappresentanti, Fon. Joseph
G. Cannon, ha indirizzato la se-
guente lettera, al presidente Wil-
son che fra giorni dovrà decidere
se firmare la legge o apporvi il
suo veto:
“Ci prendiamo la libertà di
chiedere che, nel caso che il pro-
getto di legge sull’immigrazione
ora davanti al Senato dovesse es-
sere approvato dal Congresso con
la clausola della prova letteraria
ed altre clausole restrittive,- voi
accordiate gentilmente alla Na-
tional Liberal Immigration Lea-
gue il privilegio di inviare dele-
gati a voi ed esporvi le ragioni
che convincono molti disinteres-
sati e patriottici americani del
fatto che questi provvedimenti
sono contrarii ai migliori interes-
si della nazione, e, nelle condizio-
ni presenti, inumani”.
La N. L. I. L. ha pure indiriz-
zato, sin dal 18 dicembre u. s., u-
na circolare ai senatori ai quali
si faceva rilevare che la prova
letteraria è ragionevole se si ap-
plica a coloro che aspirano a di-
venire cittadini, ma non è neces-
saria per eseguire un lavoro ma-
nuale, nè è una garanzia di mo-
ralità; che per i grandi lavori di
costruzione occorrono uomini dai
muscoli solidi e non dalle cogni-
zioni letterarie, e che le industrie
americane hanno bisogno di la-
voratori non specializzati, e le
compagnie hanno bisogno di con-
tadini, e tutti questi operai e con-
tadini sono immigranti.
Il Senato non ha prestato orec-
chio a questo appello suggerito
oltre che dalla ragione anche da
l’umanità, e infatti votava in fa-
vore della clausola della prova
letteraria. Il presidente Wilson
dal canto suo, mentre probabil-
mente apporrà il suo veto al pro-
getto Burnett, non ha risposto
ancora alla domanda della N. L.
I. L. Questa però continua la sua
campagna per impedire che il sa-
crificio della parte più immedia-
tamente utile dell’immigrazione
non sia consumato.
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STELLA DEL TEXAS
DALL’ ITALIA
Dopo l’occupazione di
Vallona
Irritazione austriaca.
Le truppe tedesche
nel Trentino.
Roina, 3 — La spedizione milir
tare italiana a Vallona. che è gii
stata occupata dal lO.o reggimen-
to di Bersaglieri inviatovi da Pa-
lermo, ha causato grande irrita-
zione nelle sfere viennesi, secon-
do quanto telegrafano da Vienna.
Si crede qui che l’occupazione
militare definitiva di Vallone ha
scombussolato i piani del princi-
pe von Buelow, il quale avrebbe
avuto l’incarico di offrire all’Ita-
lia l’Albania meridionale in cam-
bio della benevole neutralità sino
alla fine della guerra. Si era det-
to pure che von Buelow avrebbe
in ultima analisi offerto all’Italia
la cessione del Trentino.
Intanto l’occupazione di Vallo-
na ha evidentemente irritato an-
che le sfere dirigenti di Berlino,
perchè giunge notizia che lo Sta-
to Maggiore tedesco si prepara
ad inviare un corpo d’armata te-
desco nel Trentino, verso il confi-
ne italiano. Si dice pure che nel
Trentino sono stati affissi mani-
festi chiedenti alla popolazione
di accogliere bene le truppe tede-
sche.
Il significato d’una mossa simi-
le non riesce chiaro per i circo-
li politici romani, specialmente
dopo che si è visto come von
Buelow si sia recato alla Consul-
| ta per esprimere l’approvazione
incondizionata del governo tede-
sco all’azione italiana in Albania.
Ancora l’incidente di
Hodeida
Piena soddisfazione
all’Italia.
Roma, 4. — Il Ministero degli
Esteri è stato informato che sono
giunti ad Hodeida ordini del go-
verno turco di rilasciare e ricon-
segnare al consolato italiano il
console inglese Richardson, arre-
stato appunto mentre aveva ripa-
rato nella sede del consolato ita-
liano, e di punire i gendarmi tur-
chi che invasero il consolato ita-
liano di Hodeida. Gli ordini sono
stati inviati dal governo ottomano
al governatore turco che risiede
nell’interno.
La risposta del governatore
turco è attesa tra una settimana,
quando spira il limite di tempo
accordato alla Turchia per dare
all’Italia piena soddisfazione con
l’accettazione delle domande con-
tenute nella nota presentata al
Gran Visir dall’ambasciatore mar-
chese Garroni.
Guglielmo Marconi senatore.
Roma, 4. — Il re ha potuto fi-
nalmente nomire senatore il com-
mendator Guglielmo Marconi, il
quale ha raggiunto ora l’età pre-
scritta dallo Statuto per ottenere
il laticlavio.
Il decreto di nomina fu firmato
il 30 dicembre ultimo scorso, e
comprende i nomi di altre perso-
nalità che sono state “infornate”
nel Palazzo Madama in occasione
del Capodanno.
Roma saluta il 1915 col
grido di Viva l’Italia.
Roma, 4. — Questa volta l’av-
vento del nuovo anno, è stato ce-
lebrato in una forma patriottica,
invece che col solito incendio di
fuochi artificiali e coi colpi di
cannone.
Alla mezzanotte precisa, la po-
polazione si affacciò alle finestre
per emettere il grido di “Viva l’I-
talia” e salutare così il 1915.
RIASSUNTO SETTIMANALE
DELLA GUERRA EUROPEA
NEL BELGIO.
In questo teatro della guerra,
ad onta del cattivo tempo che
continua a ridurre impraticabili
le strade e le campagne ove sono
accampati gli eserciti dei combat-
tenti, scontri e combattimenti, a
le volte anche sanguinosissimi,
si verificano di frequente con ri-
sultati soddisfacenti per le trup-
pe degli alleati che guadagnano
ogni giorno terreno.
Uno degli ultimi dispacci an-
nunzia che la fanteria degli allea-
ti ha fatto progressi nelle dune
sabbiose di fronte a Nieuport: Ne
la regione di St. Georges gli al-
leati, aggiunge il messaggio, han
fatto diverse avanzate occupando
case e trincee. In molti punti la
artiglieria tedesca è stata ridotta
al silenzio.
IN FRANCIA.
Tra le operazioni di guerra che
vanno svolgendosi lungo l’estesa
linea di combattimento al nord
della Francia, quelle che richia-
mano maggiormente l’attenzione
di coloro che seguono gli avveni-
menti di questa guerra, son quel-
le che si verificano nell’AIsazia.
Ivi i francesi continuano nella lo-
ro offensiva ed anche con succes-
si, come si rileva dai comunicati
ufficiali. Nell’AIsazia i francesi
sono così vicino ad Altkirch che
essi ne hanno bombardato la sta-
zione ferroviaria dove un treno
era fermo. Essi hanno anche di-
strutte un tratto di ferrovia in
quelle vicinanze e se riusciranno
ad impadronirsi di quella linea
ferroviaria, guadrgnerebbero un
gran vantaggio nell’Alta Alsazia,
giacché i tedeschi sarebbero ta-
gliati fuori dalla intera regione a
sud di Altkirch.
Anche qui il tempo cattivo ren-
de difficoltose le operazioni di
guerra che procedono lentamente.
Nelle Argonne, i garibaldini
comandati dal luogotenente co-
lonnello, Peppino Garibaldi, han-
no in questi ultimi giorni attac-
cato più volte il nemico, ottenen-
do risultati soddisfacentissimi e
mostrando che il valore della ca-
micia rossa si rinnova sempre e
non tramonta mai. Si è anche an-
nunziato che tra i caduti vi sono-
alcuni ufficiali italiani fra i quali
Bruno Garibaldi, fratello di Pep-
pino e perciò nipote dell’Eroe. La
notizia della morte di questo
ultimo pare sia stata più tardi
smentita.
* * *
Nella Polonia e in Galizia con-
tinuano i fieri e sanguinosi com-
battimenti tra le armate russe e
tedesche nella prima località e
quelle russe e austro-tedesche ne
la seconda. La vigorosa avanzata
tedesca in Polonia è stata arre-
stata lungo tutta la linea di bat-
taglia e nella Galizia i russi con-
tinuano a riportare vittorie sugli
eserciti nemici.
Nella penisola balcanica e nei
mari nessuna operazione impor-
tante s’è verificata in questi ulti-
mi giorni.
Nel Caucaso invece ha avuto
luogo un grande combattimento,
tra russi e .turchi nella regione di
Sari Kanysh ove le forze dell’im-
pero ottomano sono state comple-
tamente battute. Delle tre arma-
te turche operanti nel Caucaso u-
na è stata interamente distrutta,
un’-altra è stata catturata intatta
e la terza ha subito rilevanti per-
dite. Molti i prigionieri fra i qua-
li ufficiali e comandanti, e consi-
derevole è stato il bottino di
guerra.
IN GALVESTON
Riceviamo e pubblichiamo:
Per 1’ affratellamento
della nostra Colonia
Carissima “Stella”,
Sono a pregarti di rendere pub-
blico che la sera. del 6 corrente
mese ebbe luogo in casa del Sig.
G. Cassarà, all’angolo della di-
ciottesima strada e Market St.,
una speciale riunione dei comita-
ti delle due Società italiane esi-
stenti in Galveston. Dopo varie
discussioni venne escluso il pro-
posito di una sottoscrizione a be-
neficio della Croce Rossa e tanto
per incominciare a dimostrare al
pubblico l’accordo • raggiunto tra
le due Società, il signor Cassarà
propose che i soci componenti i
due Sodalizi potranno reciproca
mente assistere alle regolari pros-
sime sedute dell’ima e dell’altra
associazione, per mantenere tra
loro amichevoli e sinceri rapporti.
La proposta del signor Cassarà
venne con piacere immenso accol-
ta dai componenti i due comitati,
i quali son tenuti a rapportare ta-
le decisione alla loro generale as-
semblea nella veniente regolare
seduta.
Dopo di ciò venne deliberato
coll’accordo completo dei due co-
mitati di tenere una grande festa
da ballo per solennizzare l’unione
iniziata coi due sodalizi e che do-
vrà in un vicino futuro abbrac-
ciare l’intera nostra colonia. Il ri-
cavato della festa, tolto le spese,
formerà un fondo di beneficenza
da riserbarsi per più impellenti e
doverose occasioni.
Ringraziandoti, cara “Stella”,
del favore accordatomi, credimi
tuo
R. VASSALLO
Segretario della Società
Stella d’Italia
Come si vede, la nostra campa-
gna per unire la colonia italiana
di Galveston ha avuto un altro
trionfo. Dopo il Circolo Filodram-
matico è venuto l’accordo fra le
due locali Associazioni che sarà
indubbiamente seguito da altri
importanti e proficui avvenimen-
ti coloniali.
Dato il cambiamento di locali
del nostro laboratorio, circostan-
za questa che ci ha vietato l’usci-
ta del numero regolore del gior-
nale e ci ha occupati intensamen-
te, non ci è dato trattenerci più a
lungo al riguardo; lo faremo al
prossimo numero. Intanto con
tutto il nostro immenso piacere
inviamo ai componenti i comitati
dei due sodalizi le nostre «incere
e sentite congratulazioni per il
1 lavoro che han saputo espletare.
N. d. R.
FUOCO! FUOCO!
Noi venderemo lunedì, 11
gennaio, alle ore 10,30 anti-
meridiane, la mobilia del ne-
gozio di Louis Kerpel, all’an-
golo sud-est della ventunesi-
ma strada e Postoffìce.
Essa consiste nello intero
“stock” di articoli nuovi e di
seconda mano esistenti nella
casa. Alcuni alquanto danneg-
giati dal fuoco, altri intatti.
Tutti gli oggetti saranno
venduti all’incanto, cioè al più
alto offerente in moneta pronta
cassa. Un deposito del 25 per
cento sarà necessario in ogni
acquisto. Assolutamente non
si accettano checks o certificati
quale deposito per pagamenti.
Ricordatevi l’ora e il posto
Louis Kerpel
Angolo sud-est 21st & Postoffìce Sts.
M. L. JALONACH e N. S. H. HANIEF, stimatori
IN HOUSTON
Installazione dei nuovi ufficiali per
l’anno 1915.
Questa vecchia e benemerita
Società M. di Savoia e Cristoforo
Colombo ha installato con grande
entusiasmò e cerimonia solenne
i nuovi ufficiali per l’anno 1915.1
quali sono:
Presidente: Joe Mistretta, eletto
ad unanimità.
Tesoriere: V. Mustacchia.
Segretario di Finanza e Corrisp.:
Agostino Juffrè.
Assistente Segretario: V. Navar-
ro.
Gran Maresciallo: Ignazio Tam-
borello.
Capo Consiglio: G. Buttacavoli.
Consiglieri: G. Gennusa, F. Giul-
ia, B. Gennusa e F. Corca.
Finanze: F. C. Tamborello, S.
Raia.
Questa Società di Mutua Bene-
ficenza oltre il dovuto beneficio
che elargisce ai suoi membri, soc-
corre anche come sempre ha soc-
corso qualsiasi italiano bisognoso.
Mediante un’esatta amministra-
zione ha sempre progredito. Essa
ha un fondo di cassa di $1.200,00.
Possiede un tratto di tèrreno del
valore di 5 a 6 mila dollari e anco
possiede quattro balle di cotone
comprate mesi addietro.
Il Sig. M. Di Giorge nel lasciar
la sedia presidenziale ringraziò
caldamente l’assemblea dell’onore
già avuto, ed esortò vivamente i
membri di sempre sostenere que-
sto sodalizio che è stato ed è una
istituzione patriottica e ùmanita-
ria. Anche il' nuovo presidente
Sig. Joe Mistretta nel prendere
possesso della carica ebbe delle
sincere aspirazioni patriottiche e
unitarie da attirarsi l’acclamazio-
ne e l’ammirazione di tutti i
membri presenti.
Il proclama della nuova ammi-
nistrazione è: di lavorare indefes-
samente per il bene del sodalizio
e duplicare i membri attuali.
Alla benemerita Società M. di
Savoia e Cristoforo Colombo va-
dano gli augurii de “La Stella del
Texas” di una lunga e prospera
vita, e alla nuova Amministrazio-
ne le più sentite congratulazioni
N. d. R.
TEATRI CITTADINI
AL QUEEN.
OGGI, SABATO:
“ The Scorpion’s Sting”.
È un dramma di Kalem, in due
parti, con Alice Hollister e Harry
Millarde, noti e conosciuti artisti.
Questa produzione è stata ovun-
que gradita ed apprezzata.
Fa anche parte del programma
di oggi una film caricaturista dal
titolo:
“Rastus Rabid Rabbit Hunt”
di J. R. Bray, autore del Col. Hee-
za Liar.
2# * *
ANI, DOMENICA:
“A War Baby”.
È uno splendido dramma di
Lubin, in due parti, il cui intrec-
cio graziosissimo attrae intera la
attenzione del pubblico.
Al programma di domani ver
rà anche ripetuta la film carica-
turista Rastus Rabid Rabbit Hunt
* * *
LUNEDI:
“The Magnet of Paradise’’.
In questo dramma di Edison in
due parti sono protagonisti Au-
gustus Phillips e Gertrude Dallas
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Ludovici, Ralph. La Stella del Texas (Galveston, Tex.), Vol. 4, No. 2, Ed. 1 Saturday, January 9, 1915, newspaper, January 9, 1915; Galveston, Texas. (https://texashistory.unt.edu/ark:/67531/metapth1183526/m1/1/: accessed July 7, 2024), University of North Texas Libraries, The Portal to Texas History, https://texashistory.unt.edu.; crediting Rosenberg Library.